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DATABASE: ARMAMENTI e DOTAZIONI
FILE: Cannoncino automatico USCM UA 571-C "Sentry"

Schema Tecnico: NON DISPONIBILE

FILES COLLEGATI:

Nessuno.

Riepilogo Caratteristiche:

Tipo di arma: Cannoncino automatico intelligente da difesa - Lunghezza: 90 cm. - Peso: 19.6 kg. - Munizioni: proiettili M250 10mm X 28 HEAP (500 colpi per caricatore), oppure un Laser da 10 kW, oppure granate da 40mm. - Volume di fuoco: 1100 colpi/min. - Sensori di puntamento automatico: infrarossi, ottico, ultravioletti, sensore di movimento, ultrasuoni, scanner laser

DESCRIZIONE:

L'UA 571-C, denominato "Sentry", ossia Sentinella, è un'arma portatile automatica per sistemi di difesa che è correntemente utilizzata dai Marines Coloniali. Una Sentinella pesa 19.6 kilogrammi e può essere montata in meno di 90 secondi. I componenti della Sentinella consistono in un piccolo treppiede chiudibile d'appoggio, il blocco delle batterie, il blocco otturatore-canna, l'unità elettronica dei sensori ed un caricatore a tamburo da 500 colpi. Un apparato di comunicazione a microonde connette l'arma alla console di comando. Una volta posizionata l'arma nel posto desiderato, l'arma può essere configurata per ruotare a 360 gradi sul treppiede, anche se il suo campo di azione può essere linitato dalla configurazione del terreno o del teatro di combattimento ed il suo utilizzo ideale è in corridoi, stretti passaggi, valli e comunque situazioni in cui l'arma possa concentrare il suo fuoco su bersagli provenienti da un fronte ristretto.

L'UA 571-C ha una mitragliatrice che utilizza i proiettili di tipo M250 10mm X 28 HEAP (High Explosive Armour Piercing), che è un tipo di munizione non standard molto versatile che è progettata specificamente per abbattere qualsiasi bersaglio inclusi veicoli con corazzatura leggera. L'arma ha una velocità di fuoco di 1100 rpm (rounds per minute, colpi al minuto) ed è raffreddata ad aria da un dispositivo automatico che, in caso di surriscaldamento, impedisce il caricamento di ulteriori colpi nell'otturatore sino a che l'arma non abbia ripristinato la corretta temperatura di funzionamento.

L'unità dei sensori è montata sopra la canna ed è allineata per coprire un'area conica di 60 gradi davanti all'arma. Il complesso dei sensori consiste in:

  • un rilevatore (raffreddato) di infrarossi nella banda da 3 a 5 um e da 8 a 13 um.
  • un rilevatore ottico per lo spettro visibile
  • un rilevatore di ultravioletti
  • un rilevatore di movimento ad ultrasuoni
  • uno scanner laser

Se il profilo visivo o termico dei bersagli è conosciuto, l'arma può essere configurata per cercare tali bersagli, usando i sensori a infrarossi ed a ultra-violetti per identificarli. Qualche volta, il sistema viene configurato in modalità multi-spettro, in modo che il software delle Sentinelle possa effettuare un controllo incrociato dei dati provenienti da tutti i suoi sensori per avere un profilo preciso del bersaglio. Se una Sentinella viene configurata in modalità "auto-remota" (auto-remote), essa "interrogherà" tutti i bersagli che si muovano nell'area dei suoi sensori alla ricerca di un segnale IFF (Identification Friend or Foe, identificatore di amico o nemico).

Tutti i membri dei Marines Coloniali e tutti i loro veicoli hanno un trasmettitore IFF nell'equipaggiamento standard, che risponde automaticamente con un codice (inviato tramite microonde) quando viene interrogato da una Sentinella in modalità auto-remota. Se la Sentinella riconosce il codice inviatole in risposta come valido, allora il bersaglio verrà identificato come "amico", e quindi non gli sparerà. In caso di codice non valido, o di mancata risposta, il bersaglio verrà indentificato come "Nemico", e la Sentinella aprirà il fuoco contro di esso. Se il sistema viene configurato in modalità "manuale" (manual override) o "semi-automatica" (semi-automatic), il segnale IFF in risposta (o la mancanza di esso) viene re-inviato alla console di comando remota, dove l'operatore può decidere se aprire il fuoco oppure no.

Quando l'arma apre il fuoco, i servomotori automatici montati nel treppiede di sostegno muovono l'arma per seguire gli spostamenti del bersaglio designato. Il numero di colpi sparati verso ogni bersaglio dipendono dal profilo del bersaglio stesso (umano, veicolo, xenomorfo, etc.) in maniera tale che le munizioni vengano utilizzate in maniera razionale e senza sprechi.
Esistono anche altri modelli di Sentinella, tra cui uno che utilizza, al posto della mitragliatrice, un Laser da 10 Kilowatt, ed un altro che utilizza un lanciagranate da 40mm automatico.

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