Classe: shuttle leggero intra-sistema "Lockmart Starcub" - Peso: 48 ton. - Max. equipaggio trasportabile: 3 - Sistema di sostentamento ipersonno: 1 capsula - Motori subluce: 2 Newington A-24 - Motori hyperdrive: Scambiatore Romberg 100C a tachioni- Sistema energetico: reattore a microfusione da 9 gW

DESCRIZIONE:

La Narcissus è una navetta interstellare ed una scialuppa di salvataggio, ottenuta modificando uno shuttle leggero intra-sistema "Lockmart Starcub". La massa di questa navetta è di 48 tonnellate, ed è costituita da una sola cabina del volume di 108 metri cubici, comprendenti anche le aree magazzino per le attrezzature ed apparecchiature necessarie. La struttura dello scafo è una convenzionale costruzione composita, con rivestimento esterno di ceramica e composito. Possiede inoltre tre carrelli retrattili per gli atterraggi. Sono previste tre postazioni di comando per il Pilota, il Co-Pilota e per uno scienziato, ma altre poltroncine possono essere installate. Per i viaggi a lunga durata all'interno di sistemi stellari oppure per viaggi interstellari sono presenti due capsule per l'ipersonno. La Narcissus ha un reattore a microfusione da 9 gW che utilizza l'acqua per la reazione di massa, e che alimenta i due propulsori a razzo Newington A-24. La propulsione dei due razzi viene convogliata attraverso quattro tunnel di propulsione posteriori (per l'accelerazione) oppure attraverso due anteriori (per la decelerazione). Per i viaggi interstellari, uno scambiatore Romberg 100C a tachioni può portare la navetta a basse velocità super-luce. Con il pieno di combustibile, la navetta ha un'autonomia massima di 13 parsec.

ALTRE NOTE:
• Il nome della navetta, "Narcissus", è preso da un racconto di Conrad, intitolato "The nigger of the Narcissus" ("Il negro della Narcissus"). La storia ruota attorno ad un marinaio di colore che porta la morte con sé a bordo della sua nave.