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DATABASE: ASTRONAVI e VEICOLI
FILE: USM E.E.P. - Emergency Escape Pod

Schema Tecnico: NON DISPONIBILE

FILES COLLEGATI:

- U.S.M. Auriga

Riepilogo Caratteristiche:

Classe: capsula di fuga di emergenza - Larghezza: 3 mt. (esclusi gli stabilizzatori) - Max. equipaggio trasportabile: 10 persone

DESCRIZIONE:


L'EEP in una delle baie di lancio
  L'E.E.P. (Emergency Escape Pod, letteralmente "guscio di salvataggio di emergenza"), è il dispositivo di salvataggio del personale presente su tutte le navi della United Systems Military. Al contrario dei moduli EEV, l'EEP non è pensato per mettere automaticamente in salvo del personale in stato di crio-stasi, né possiede delle capsule per mettersi in crio-stasi una volta in volo. Il suo scopo è quello di accogliere velocemente (senza complesse procedure) fino a 10 persone e di essere quindi lanciato velocemente lontano dalla nave in pericolo.

Al suo interno vi sono le apparecchiature per il sostentamento vitale (ossigeno, cibo, acqua) delle persone ospitate, ma è chiaro che l'autonomia di sopravvivenza dell'equipaggio è molto limitata, proprio per l'assenza delle capsule da crio-stasi.


L'interno dell'EEP, con visibili 6 posti anti-accelerazione, la scala interna
di accesso al portello superiore e, di fronte, la piccola cabina di pilotaggio.

All'EEP si accede tramite una scaletta retrattile che, dal portello superiore, scende fino al centro della capsula, dove si trovano i 10 posti con barre anti-accelerazione e con i sistemi di supporto vitale. Possiede inoltre un posto di pilotaggio che permette di manovrare dei piccoli motori sub-luce direzionali, ed un radiofaro che ne permette l'identificazione ai mezzi di soccorso. Nonostante possa essere guidato, L'EEP non può comunque essere usato per un rientro in atmosfera, né per un atterraggio. Il soccorso da parte di un'altra nave è l'unica salvezza per i suoi occupanti.  
Un militare corre verso il portello superiore di accesso

Esternamente il guscio ha quattro bracci simmetrici che sono infilati in quattro guide presenti nei tunnel di espulsione (solitamente rivolti verso la parte inferiore della nave). Quando le persone all'interno chiudono il portello d'accesso superiore e attivano il comando di partenza, i quattro motori presenti sui bracci d'ancoraggio "sparano" letteralmente fuori dalla nave l'EEP.


L'EEP mentre viene lanciato fuori dalla Auriga
attraverso il tunnel di uscita.
 
L'EEP alla fine del tunnel di uscita,
in fuga verso lo spazio aperto.

I dati relativi all'autonomia di sopravvivenza dell'equipaggio in attesa di soccorso sono coperti dal segreto militare.

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