Classe: navetta commerciale privata - Peso: n.d. - Max. equipaggio trasportabile: 6 - Sistema di sostentamento ipersonno: capsule criogeniche - Motori subluce: 2 Newington A-64 orientabili - Motori hyperdrive: Scambiatore Romberg a tachioni- Sistema energetico: reattore a microfusione da 15 gW al plasma

DESCRIZIONE:

La Betty è una vecchia navetta commerciale (secondo Ripley, è più vecchia di lei, segno che tali modelli esistevano già all'epoca della Nostromo) con limitate capacità di rientro atmosferico.
Possiede due propulsori di manovra orientabili verticalmente, per permettere anche il decollo/atterraggio e gli attracchi in verticale (come è necessario per attraccare la U.S.S. Auriga, che ha un pozzo di attracco verticale), e un gruppo di propulsori hyperdrive posteriori, per le velocità super-luce.

Sono previste solo due postazioni di comando, per il Pilota e il Co-Pilota. La Betty ha un reattore a microfusione da 15 gW che utilizza plasma per la reazione di massa, e che alimenta i due propulsori a razzo A-64. La propulsione dei due razzi viene convogliata attraverso due tunnel di propulsione posteriori (per l'accelerazione) oppure attraverso due anteriori (per la decelerazione). Per i viaggi interstellari, un vecchio motore a tachioni può portare la Betty a basse velocità super-luce. Con il pieno di combustibile, la nave ha un'autonomia massima di dieci anni luce.

Vista interna dei due posti di pilotaggio.

Sono presenti poi sei cucciette per il riposo dell'equipaggio, ed un vano di carico e stivaggio materiale, a cui di accede sia dalla cabina interna che da un portellone posteriore appositamente studiato per l'ingresso dei macchinari addetti al carico/scarico delle merci.

Vista frontale della Betty attraccata all'U.S.M. Auriga	Vista frontale della Betty in fase di attracco all'U.S.M. Auriga

Lo stemma della "Betty",presente sulle sue fiancate, riprende lo stile di quelli
presenti sugli aerei da bombardamento americani della seconda guerra mondiale.